La strada

218 pages

Italiano language

Published Jan. 12, 2014 by Einaudi.

ISBN:
9788806219369
OCLC Number:
233839680

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3 stars (2 reviews)

Un uomo e un bambino, padre e figlio, senza nome. Spingono un carrello, pieno del poco che è rimasto, lungo una strada americana. La fine del viaggio è invisibile. Circa dieci anni prima il mondo è stato distrutto da un'apocalisse nucleare che lo ha trasformato in un luogo buio, freddo, senza vita, abitato da bande di disperati e predoni. Non c'è storia e non c'è futuro. Mentre i due cercano invano più calore spostandosi verso sud, il padre racconta la propria vita al figlio. Ricorda la moglie (che decise di suicidarsi piuttosto che cadere vittima degli orrori successivi all'olocausto nucleare) e la nascita del bambino, avvenuta proprio durante la guerra. Tutti i loro averi sono nel carrello, il cibo è poco e devono periodicamente avventurarsi tra le macerie a cercare qualcosa da mangiare. Visitano la casa d'infanzia del padre ed esplorano un supermarket abbandonato in cui il figlio beve per …

37 editions

En mi carretera

4 stars

Así como a los vinos les afecta el terroir, el clima, la contaminación ambiental, el maridaje escogido, las condiciones meteorológicas y lugar donde se prueba y hasta la compañía de quien lo cata etc., los libros se ven afectados por el lugar, el tiempo y el estado de ánimo de quien los lee. Es por ello que siempre aclaro que las estrellas con las que los califico hablan de mi disfrute, no de aspectos técnicos o la maestría con que estén abiertos. Tal es el caso de La carretera, de Cormac McCarthy.

Duda: ¿En qué difiere el nunca será de lo que nunca fue?

Este libro estaba en mi mesa de noche cuando mi papá murió. Lo comencé unos días antes. Se mantuvo sin leer casi una semana y media. Y para colmo, el tema parecía embonar perfectamente con lo que acontecía en mi vida en esos momentos. Estas …

Review of 'La strada' on 'Goodreads'

2 stars

Sicuramente è un limite mio, ma la vedo più che altro come una pura faccenda di sensibilità e gusto:

riconosco l'importanza assoluta del romanzo (e ne apprezzo molti dei derivati - Last of Us, per citarne uno dei tanti), comprendo l'efficacia della resa del viaggio e mi è chiaro come svariati elementi possano affascinare molti lettori. Però, per il mio gusto, sono state 218 pagine estremamente faticose e frustranti, specie per una questione di forma.

La cifra dell'essenzialità di McCarthy è potente e lo capisco, ma dopo l'ennesimo "Ok? Ok." a mescoppiava la testa: datemi pure il più prolisso dei romanzi russi con millemila nomi, dialoghi e soprannomi, annoiatemi pure con descrizioni ampollose di roba superfula ma davvero, credo che le preferirò sempre a questa mostruosa asciuttezza. Confesso di aver sperato in più di un occasione che padre e figlio venissero finalmente giustiziati col lapidario colpo di grazia che si …

Subjects

  • Regression (Civilization)
  • Voyages and travels
  • Survival
  • Fathers and sons
  • Fiction